Arredare la casa: un istinto primordiale

Forse non tutti sanno che sin dalle ere preistoriche l’uomo aveva un istinto naturale per l’abbellimento della sua dimora; i graffiti ed i dipinti rinvenuti nelle grotte come quella di Lascaux o di Altamira denunciano precisamente questo desiderio di vivere in un ambiente confortevole e gradevole alla vista. Lo stesso si può dire per tutte le epoche storiche e per tutte le popolazioni delle quali abbiamo notizia: il gusto per la decorazione, per il suppellettile e poi per il mobile vero e proprio ha sempre contraddistinto la vita dell’uomo. Basti pensare ai suppellettili egizi, agli arredi degli Assiri e dei Babilonesi, i vasi di Creta, per non parlare dei famosi ritrovamenti di Pompei ed Ercolano, che testimoniamo un gusto per l’arredo ed una cura per la casa assolutamente senza precedenti. Siamo in epoca medievale quando nasce la prima corporazione dei mobilieri: la nascente borghesia arricchitasi con i commerci grazie all’avvento delle repubbliche marinare, ama circondarsi di cose belle ed eleganti, dando così un notevole impulso al campo della produzione di arredi artigianali. Da allora la storia del mobile non si è mai fermata ma è andata via via evolvendosi facendo riscontro alle esigenze di un pubblico sempre più vasto e sempre più esigente. Il cuore pulsante della casa, quello che forse più degli altri nel corso dei secoli si è sentita l’esigenza di arredare ed abbellire, è la cucina. Oggi si sente spesso parlare di cucina classica. Ma sappiamo davvero che cosa si intende per cucina classica?

L’evoluzione della cucina classica

Il primo esempio di cucina classica ci giunge da oltreoceano ed in particolare dagli Stati Uniti D’America dove, nell’immediato secondo dopoguerra, fecero la loro comparsa diversi elettrodomestici in grado di portare la tecnologia e di conseguenza la comodità ed il risparmio di tempo nelle case di tutte le famiglie borghesi. La cucina classica nella sua concezione americana ai tempi del boom economico è una cucina componibile, basata principalmente sull’accostamento di apparecchi elettronici collocati in modo da assicurare la gestione ottimale degli spazi anche più angusti. Con il tempo, la cucina classica subì delle evoluzioni, tra le quali menzioniamo l’introduzione di elementi con ruote ed una serie di dettagli ripensati sulla base dei nuovi concetti di ergonomia, di gestione ottimale degli spazi e di funzionalità. Solo dopo, con lo sviluppo della casa indipendente dotata di cucine più ampie e con l’ingresso nella società di categorie di famiglie dotate di più ampie potenzialità economiche, la cucina classica divenne un ambiente più organico e strutturato a livello d’arredo, con mobili aventi lo stesso stile ed un piano di lavoro unico e più lungo. Praticità e comodità entravano quindi in sintonia con eleganza e ordine visivo.

La cucina classica oggi

Oggi la cucina classica tende ad essere sempre più caratterizzata da forme estremamente semplici e pulite, caratterizzate da linearità e da colori sobri. Presso la shopper house MueblesArte di Lissone potrai farti un’idea dei differenti tipi di cucina classica che puoi scegliere per rinnovare gli ambienti di casa tua con stile ed eleganza, senza mai perdere di vista le tue esigenze di tipo pratico ed il tuo gusto estetico personale. Troverai cucine in legno massello, dai colori decisi e brillanti o dai colori pastello, con piani di lavoro in marmo o il più tecnologico acciaio e dettagli in vetro.

Potete entrare nell’emozionante mondo della cucina classica presso la shopper house MueblesArte di Lissone.

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